mercoledì, febbraio 17, 2010


Non ti ricordi di Ken Saro Wiwa? il poeta nigeriano un eroe dei nostri tempi non ti ricordi di Ken Saro Wiwa? perché troppo ha amato l’hanno ammazzato davanti a tutti bugiardi dentro fuori assassini vigliacchi in divisa generazioni intere ingannate per sempre a sangue freddo ken saro wiwa è morto evviva ken saro wiwa non è il tetto che perde non sono le zanzare non è il cibo meschino non basterebbe a un cane non è il nulla del giorno che piano sprofonda nel vuoto della notte sono le menzogne che ti rodono l’anima in agguato, come sempre la paura la paura di morire non ti ricordi di ken saro wiwa? il poeta nigeriano un eroe dei nostri tempi non ti ricordi di ken saro wiwa? perché troppo ha amato l’hanno ammazzato davanti a tutti io non mi arrendo mi avrete soltanto con un colpo alle spalle io non dimentico e non mi arrendo io non dimentico è nell’oblio che un uomo è nell’indifferenza che un uomo un uomo vero muore davvero quanto grande è il cuore di Ken Saro Wiwa forse l’Africa intera il nulla del giorno sprofonda piano nel vuoto della notte avete ucciso Wiwa ladri in limousine che dio vi maledica pagherete tutto pagherete caro non ti ricordi di ken saro wiwa? il poeta nigeriano un eroe dei nostri tempi non ti ricordi di ken saro wiwa? perché troppo ha amato l’hanno ammazzato davanti a tutti bugiardi dentro fuori assassini vigliacchi in divisa generazioni intere ingannate per sempre a sangue freddo. "Il teatro degli Orrori"

domenica, settembre 20, 2009

Sono intorno a noi, in mezzo a noi, in molti casi siamo noi a far promesse senza mantenerle mai se non per calcolo, il fine è solo l'utile, il mezzo ogni possibile, la posta in gioco è massima, l'imperativo è vincere e non far partecipare nessun altro, nella logica del gioco la sola regola è esser scaltro: niente scrupoli o rispetto verso i propri simili perchè gli ultimi saranno gli ultimi se i primi sono irraggiungibili. Sono tanti arroganti coi più deboli, zerbini coi potenti, sono replicanti, sono tutti identici guardali stanno dietro a machere e non li puoi distinguere. Come lucertole si arrampicano, e se poi perdon la coda la ricomprano. Fanno quel che vogliono si sappia in giro fanno, spendono, spandono e sono quel che hanno.
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
...e come le supposte abitano in blisters full-optiona, con cani oltre i 120 decibels e nani manco fosse Disneyland, vivon col timore di poter sembrare poveri, quel che hanno ostentano e tutto il resto invidiano, poi lo comprano, in costante escalation col vicino costruiscono: parton dal pratino e vanno fino in cielo, han più parabole sul tetto che S.Marco nel Vangelo e sono quelli che di sabato lavano automobili che alla sera sfrecciano tra l'asfalto e i pargoli, medi come i ceti cui appartengono, terra-terra come i missili cui assomigliano. Tiratissimi, s'infarinano, s'alcolizzano e poi s'impastano su un albero, boom! Nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d'un livello di Doom...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Ognun per se, Dio per se, mani che si stringono tra i banchi delle chiese alla domenica, mani ipocrite, mani che fan cose che non si raccontano altrimenti le altre mani chissà cosa pensano, si scandalizzano. Mani che poi firman petizioni per lo sgombero, mani lisce come olio di ricino, mani che brandiscon manganelli, che farciscono gioielli, che si alzano alle spalle dei fratelli. Quelli che la notte non si può girare più, quelli che vanno a mignotte mentre i figli guardan la tv, che fanno i boss, che compran Class, che son sofisticati da chiamare i NAS, incubi di plastica che vorrebbero dar fuoco ad ogni zingara ma l'unica che accendono è quella che dà loro l'elemosina ogni sera, quando mi nascondo sulla faccia oscura della loro luna nera...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...
Sono intorno a me ma non parlano con me... Sono come me ma si sentono meglio...

sabato, luglio 12, 2008

sì,in effetti è vero..



...esordire con un "...al giorno d'oggi ...con quello che succede..non ci si può fidare di nessuno"...fa tanto vecchietta alla fermata del tram..
Ma purtroppo è vero...qualcosa è cambiato...siamo noi?o è la società?
anche se poi...siamo NOI che formiamo la società....ma allora perchè non ci rispecchia?perchè ci sentiamo sempre così poco rappresentati ?
Ognuno di noi preso singolarmente chissà perchè, sembra essere sempre il modello di cittadino ideale,partner devoto, amico fidato...ecc....ma poi...non si capisce perchè la massa che formiamo va per conto suo?ha vita propria?noi singoli individui siamo solo la facciata di un palazzo che in realtà sta andando in frantumi?
Vorrei non pensarlo...ma ultimamente mi sta riuscendo poco...
L'essere umano è di per sé vulnerabile, delicato, capace di gesti estremi nel bene e nel male, istintivo o estremamente razionale...é fisiologicamente portato all'insicurezza,all'infelicità ed alla continua ricerca di qualcosa...soprattutto ora...soprattutto ora che tutto è talmente accessibile e ovvio che non sa nemmeno lui cosa volere per primo...
e questo crea confusione....molta confusione...
ok ...allora siamo confusi..ma per la miseria,ancora dotati di arbitrio !!!
ed io in questa confusione...esco dalla porta di servizio..quella piccola..che non si vede...ma è più comoda,quella che si usa sempre oppure solo nelle emergenze.quella che non è bella come quella di ingresso,ma è quella che ti salva in certe occasioni..esco un attimo...ho bisogno di tranquillità.
Lasciarsi SEMPRE una porta aperta da qualche parte...per uscire o entrare...questo è relativo..

mercoledì, giugno 04, 2008



Brecht, Bertold
Berlino, 1932

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.

giovedì, marzo 13, 2008

...straniero


...sono arrivata oggi...
il vaggio e' stato lungo ma non mi è pesato molto...ho chiacchierato con delle persone che stavano tornando a casa da una lunga assenza...

sono rimasti molto sorpresi quando ho detto loro che era la prima volta per me...

"si perchè"..dicevano..."e' un posto assolutamente unico...tutti lo conoscono e tutti ne parlano..
..c'e' il mare.."
"il mare?"chiesi io...
non lo avevo mai visto..
"ma si!..il mare!un'immensa distesa di acqua blu --con tanti pesci piccoli e grandi..e un'immensità di altre forme di vita...
poi ci sono le spiagge..ai confini del mare...dove si prende il sole...caldo e avvolgente...e i gabbiani ti passano vicino..."
Ero curiosissima.Chiesi ancora.. " e poi, e poi???"
"beh...poi ci sono i fiori...spuntano dalla terra e profumano..."..
"INCREDIBILE!"
"SI!!e poi ci sono i frutti... anche loro spuntano dalla terra o dagli alberi...e simangiano...sono profumati e buonissimi!!!"
Non stavo più nella pelle ..non vedevo l'ora di arrivare e godere di tutta quella meraviglia...e continuavo a fare domande su tutto quello che potevano dirmi i miei simpatici compagni di viaggio..
" e poi..beh..poi c'e' l'amore ..ovviamente..
e' una cosa bellissima..non si puo' descrivere...lo proverai tu stessa se sei fortunata...e' una cosa che ti cambia la vita..che ti fa vedere tutto con colori piu' brillanti..ogni cosa sarà possibile...e ti sembrerà di volare..."
...con una luce negli occhi e un'emozione insostenibile..mi addormentai..e sognai.
Uno scossone mi ridestò improvvisamente...eravamo arrivati!..non ero seccata,perchè ero convinta che il sogno sarebbe continuato...
ma non sapevo che di lì a poco avrei avuto una bella sorpresa...
cosa vidi..durante la permanenza..non posso descriverlo in poche parole....
sono strani gli umani..
La frutta,e' bella davvero..ma non ha sapore.I fiori hanno colori spettacolari,ma non profumano e sono tutti uguali.
Questi umani...dicono di amare la natura ma non fanno altro che inquinarla con i loro rifiuti...e pensare che basterebbe così poco per evitarlo.
Il mare..si il mare e' bellissimo...ma ci versano dentro di tutto...e ci fanno pure il bagno!!!incredibile
Usano mezzi di trasporto che fanno un sacco di rumore, puzzano e fanno nuvole nere che rimangono sui muri delle case..
Poi questo amore di cui si parla tanto..pare faccia girare il mondo,ma
non l'ho capito molto..ho visto persone allontanarsi a causa sua..e spesso
farle soffrire di piu' invece che renderle felici come mi avevano detto..
Solo pochi sono fortunati...ma non se ne rendono conto forse...perchè si lamentano sempre..
bah...
tutto sommato..non e' stato male..cose da vedere ce ne sono ed anche molto belle...uniche..
mi chiedo come esseri capaci di tanta bellezza...possano essere in grado di portarsi così vicini alla loro distruzione..
ci penserò..ma forse per la prossima vacanza andrò sulla luna...

giovedì, marzo 06, 2008

marzo

Da scalfittura diventare abisso,
da fragile membrana diventare
la corda tesa delle vibrazioni incostanti.
Comincia la stagione delle grandi cacce
da Aquila Reale, e la rosa
guardera' i suoi petali cadere
ad uno ad uno.

martedì, gennaio 22, 2008

questa e' davvero la parte piu' difficile..

And the hardest part
Was letting go, not taking part
Was the hardest part

And the strangest thing
Was waiting for that bell to ring
It was the strangest start

I could feel it go down
Bittersweet, I could taste in my mouth
Silver lining the cloud
Oh and I
I wish that I could work it out

And the hardest part
Was letting go, not taking part
You really broke my heart

And I tried to sing
But I couldn’t think of anything
And that was the hardest part

I could feel it go down
You left the sweetest taste in my mouth
You're a silver lining the clouds
Oh and I
Oh and I
I wonder what it’s all about
I wonder what it’s all about

Everything I know is wrong
Everything I do, it's just comes undone
And everything is torn apart

Oh and it’s the hardest part
That’s the hardest part
Yeah that’s the hardest part
That’s the hardest part
..........................